Già…amo.

"Già amo.
Amo la vita.
Già, amo la vita… in modo viscerale, intenso, amo la facoltà che ho di assaporare la gioia ed il dolore[no…la capacità maledizione, non solo facoltà, ed è una capacità che non tutti hanno…vogliamo iniziare a riconoscerci dei talenti??] , amo commuovermi davanti ad un tramonto, lasciare che mi si aggroviglino le budella dalla rabbia di fronte alle ingiustizie, provare una gioia infinita nel vedere un sorriso sul volto del mio amore. Amo scontrarmi quando serve e ritirarmi se proprio devo… (già Pli… come dicevi? a volte meglio ritirarsi…) [ho detto ritirarsi…non rinunciare;)]Amo ridere, scherzare, prendermi in giro per come sono. Amo risolvere enigmi senza mai riuscire nemmeno ad avvicinarmi a risolvere quello della mia vita, amo conoscere questo e quello, amo le arti umane, massima espressione del nostro genio. Amo giocare ed amo vincere (si lo so paranoica blu, ho culo!!!) [in questo no, non ci prendo!].  Amo condividere ciò che ho e che sono con gli altri, amo “viaggiare” non andare in vacanza [questa la sottolinerei in rosso, l’ho detta già!]…. Amo far qualcosa per gli altri, mi sento bene quando le persone che mi circondano stanno bene e sono egoista in questo.
Già, amo. "
Ho rubato ancora. Questa volta da ungranelloallavolta. Perchè leggendolo questa mattina mi sono ricordata di me. Me con un po’ tante preoccupazioni, me che inizio un nuovo lavoro e non è facile per niente, me che di giornate infernali sono mesi che ne passo diverse e poi le ingoio. Me che stasera sto davvero incazzata. Me che la devo finire di prendere troppo sul serio tutti e fregarmene almeno un po’. Me che mi scuso anche quando respiro. Me che quando sbaglio almeno lo faccio prendendomene le responsabilita’. Me che quando qualcosa mi pare storta prendo il telefono e chiamo. Me che mi sto sulle palle da sola per il prendermela cosi’ a cuore per le cose.
Insomma…me che sono anche nelle parole di questo post rubato e rincorrendo utopie finisco per scordarmi.

20 Pensieri su &Idquo;Già…amo.

  1. Che strano effetto fa rileggersi, sopratutto se poi da un giorno all’altro non ci si ritrova più nelle stesse parole o forse ci si ritrova solo in parte, o forse ci si ritrova ma si vorrebbe essere diversi. Posso rubare anch’io? “Me che mi sto sulle palle da solO per il prendermela cosi’ a cuore per le cose.” ti abbacio.

  2. .. non mi ha preso il commento… riprovo a riformulare:
    Strano rileggersi soprattutto se non ci si ritrova più nelle parole scritte, o forse ci si ritrova solo in parte o forse ci si ritrova ancora ma in modo diverso… ora rubo io da te: “Me che mi sto sulle palle da solO per il prendermela cosi’ a cuore per le cose.” ti abbacio

  3. Fra’ sei un rompipalle, ok?
    Non me ne fotte niente di quel che immaginavi. Era uno sfogo, era diretto a me e mi prendo tutto il diritto di farlo perchè così a me va. Così quando mi passa l’incazzatura, lo rileggo. Tanto per non scordarmi.
    Curiosamente però sapevo di trovare un tuo commento oggi.Rimani rompipalle, ma almeno sei bravissimo a sdrammatizzare le cose.

    Lu’…infatti le parole sono utili perchè sono uno dei pochi strumenti che abbiamo per provare ad esternare, e focalizzare, quel che si muove dentro di noi…ma sono uno strumento limitato (oltre che limitato è il nostro conoscerci). Vedi che ho scritto qui a lato del template? Che i miei pensieri sono pronti per esser cestinati non appena definiti. E non certo perchè io li ritenga sciocchi (eheh) quanto perchè in continuo divenire. Ogni cosa ha un senso nel momento in cui accade. Quel momento poi passa. E ce n’è un altro. E un altro ancora. Milioni di cellule mutano di continuo, è il ciclo naturale. Ecco perchè la mia attenzione all’attimo. Anche alla parola. Perchè poi muta. Diventa altro, anche quando è simile. Quel che è importante per me, e anche te credo, è che quell’attimo ci esprima. In bene o in male. Che sia in sintonia con il nostro sentire e con le parole che usiamo per esprimere quel sentire. Già questo mi pare una grande cosa, un grande impegno.
    POi…poi basta. Basta nel voler esser diversi da qual che si è. Che alla fine è un tentativo di sentirsi accolti tentando di adeguarsi a ciò che gli altri immaginiamo che si aspettino da noi.

    ps: ora a tutte queste parole metto fuoco, ok? 😀

    Quero…il Fra’ che invecchia??? Di certo è un problema che non lo riguarda, lui ‘è’!
    ps: Je t’adore ;-D

  4. dai su, che in fondo ti piacciono i miei ditini nelle piaghette. non vorrai mica solo i biscottini di compiacimento che tutti in genere ti portano no? Anzi, molto spesso tutto questo pseudo-amore che ti si scarica addosso lo detesti, ne senti l’ingombro, detesti il peso di sentirti in obbligo di onorarlo. Smentisci questo e ti do un’accettata al pc 🙂
    con affetto

  5. Liiiii
    Non è mica possibile…
    Tira fuori le palle (metaforiche) che hai. Perchè continui ad autoflagellarti invece di dare qualche sana scudisciata anche a destra ed a manca?
    Va bene il sottile piacere del masochismo, ma ti assicuro che anche il sadismo ha i suoi lati positivi! 😉

    Se proprio vuoi ingoiare qualcosa… ti mando un po’ di grappa, meglio dei rospi.
    Respira a pieni polmoni la vita e ricordati sempre che TU riempi i polmoni (ed i cuori) di tanti altri.
    Assumiti le tue responsabilità, ma non caricarti di quelle del mondo intero.
    E prendi un po’ meno il telefono… CHE POI TROVO SEMPRE OCCUPATO!

    🙂

  6. Fra’…no, non smentisco.Non potrei.So che è così.
    Ne soffro anche qui nel web e per questo latito.
    C’è però in me anche un immenso bisogno d’amore. Si, bisogno :).Che ho provato a negare, poi a smantellare…e non ci sono riuscita.Ne sono solo più consapevole (con tutto quel che ne consegue).Lo tengo tra le mani, sperando scivoli via come sabbia.Ci sono persone che questo lo sanno (o intuiscono).QUei pochi che commentano ora qui, sono tra queste persone.Con le quali mi sento libera. Ho la presunzione tra un ‘ti voglio bene’ e un altro ‘ti volgio bene’ di intuire l’intento di chi lo scrive.Perciò alcuni mi fanno dolcezza (che mi fa star bene) e altri mi fanno vomitare.
    Tornando a te…si,le piaghette mi piace aprirle per provare a spurgarle.MI piace chi scompone l’oggetto osservato guardando oltre l’oggetto stesso. E mi piace chi lo fa senza giudizio, senza definire.
    POi…poi faccio parte di quella schiera di persone che si bea del mare calmo e luminoso, ma decisamente lo ama in tempesta, forte e potente, con quel roteare di sabbia, melma e vita, con quel buttare detriti sulla riva quasi a voler spurgare le viscere, con la schiuma sulle creste come sudore sulla pelle dopo una notte di sesso e amore, con gli spruzzi salati portati dal vento quasi a voler contaminare della sua essenza anche la terra ferma intorno.Poi…poi, dopo, la quiete è davvero appagante.Dopo.SOlo quando conosci la potenza della sua forza distruttrice, puoi apprezzarne senza ovvietà la calma rasserenante.
    Non so Frà…mi sa che ti ho usato per dire delle cose di me.Ma non ti chiedo scusa.In fondo ci si usa tutti l’un l’altro prima o poi :).
    ps: leggendo nel blog a ritroso, ci sono biscottini anche tuoi. Come quel ‘con affetto’ del commento. ;-P

    Quero…ahahah, dispettose e scompigliate!
    Ma lascia l’accetta,ok? ;-D

    Dani..e se non le avessi? Le palle intendo. Ci penso, eh.
    Intanto mandami la grappa, non disdegno ;)).
    Ti voglio bene.
    ps: il telefono…posso disintegrarlo?Squilla in continuazione, non ci posso fare niente! :((

  7. no ma io mi riferivo a chi ti da ‘solo’ biscottini, insomma, un voler bene di facciata (dico che capita molte volte eh, non sto dicendo che molti che passano di qui non ti vogliano bene sinceramente, figurati) Apprezzo quello che hai detto e per la tua capacità talvolta di esporti e metterti a nudo
    ciao cara

  8. Leggere quello che sapevo già, non mi ha scomposta più di tanto….ma riconoscermici per molti versi…beh…quello m’ha ulteriormente scompigliata 😀
    Tutte quelle cose, ma proprio tutte le penso anche io… e se ti dico che ti voglio bene, tu puoi fidarti…fino a che non cerco di fregarti il moroso 😛

    Penso che tu sia una persona meravigliosa, che sa guardare in sè e negli altri con molta obbiettività, solo che gli altri li “perdona”, cosa che non fa con se stessa…

    …con te l’accetta non serve 🙂

    Col tempo, leggendoti e poi abbracciandoti, ho imparato a volerti bene…di quel bene tranquillo, quello che ti fa stare bene quando riesci ad avvicinarti.

    :*

    P.s. Guarda che Fra adora essere usato, in tutti i sensi, continua pure! :DD

  9. Fra’..mettersi a nudo…mhmm..sempre nella categoria dei ‘bisogni’ della Pli.Forse un’esagerazione.
    Grazie Fra’.

    Nick…ma non vedi che furbastra sono? Riesco così a farmi anticipare il regalo di natale!! ;-D

  10. Quero non ti avevo letta!
    c’è una cosa curiosa che s’è verificata con questo post..quasi una contrapposizione tra ciò che voi riflettete di me e ciò che io vedo riflesso di me in altre situazioni.Complessa ‘sta cosa.Non ci capisco molto. E sono anche molto stanca.
    Facciamo che vi ringrazio tutti che mi stò pure ad imbarazzare. Pure l’apprezzamento del Frà ho avuto nonostante il mio piangermi addosso..che volere di più?? ;-D
    Quero..io so che quel che dici è ciò che senti.L’unico talento che mi riconosco è quello proprio della capacità di ‘percepire’ gli altri. E’ con te non ho avuto mai dubbi. Ovviamente….finchè lasci in pace il mio moroso!!
    ;-**

  11. Fa nulla Lilli 🙂 vuol dire che sono dimagrita 😛

    Non è per niente complessa la cosa invece, significa che…sei trasparente, non per tutti, s’intende!
    Solo per chi ti sa “cogliere ed accogliere” 🙂
    Nemmeno a me piace il lato che dipende dagli altri, ma c’è.
    Nemmeno a me piace subire gli altri, ma lo faccio.
    Nemmeno a me piace dover accettare l’idea di desiderare le attenzioni, ma devo prenderne atto.
    Non di chiunque, s’intende.
    Sono parti che quando si ergono ci affossano. Perchè sappiamo anche bastare a noi stesse.
    Perchè siamo piene di noi….eppure quell’1% che ci manca sta sempre a rompere i maroni!

    Un abbraccio :*

  12. Già Quero…detesto proprio dipendere gli altri, non bastarmi, desiderare attenzion. So che son tutte cose sbagliate. E so anche di sapermi bastare, so farlo. Ma quando lo faccio…prendo il volo. Faccio passi giganteschi. E così mi è già accaduto di perdere per strada qualcosa di molto prezioso. Mi fa paura. Ecco.

    [ma che è diventato ‘sto post per me…una seduta dal piscoanalista??? Mi viene fuori di tutto!]

    Querita…tu sai leggere tra gli spazi, perchè io certe cose non le ho mai scritte. Aggiungo un nuovo aggettivo per te: scompigliata e strega! ;-**

  13. Cinico d’uno svizzero rammollito…che fa l’amore eh? ;-D
    Certo che è così.Ed è la cosa più bella che possa accadere. Non crederai che cambio sogni?? Ma ci si deve bastare prima da sè, o si corre il rischio di avere attese troppo alte e scaricarle come un sacco sulle spalle dell’altro/a. 🙂
    Ma quanto mi piaci romantico e appagato? :))

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