Due.

Due. Due sedie bianche sul bordo del costone roccioso che degrada sul mare. Alle spalle un verde cespuglio le nasconde dalla casa poco più indietro. Le noto subito, mentre incespico tra i sassi. Mi avvicino. Sono in plastica, usurate dal tempo, ma ben pulite, certo usate con frequenza e certo quello stesso giorno. Stanno affiancate l’una all’altra e son rivolte verso il mare, verso quell’orizzonte dove il sole sorge al mattino. Quel che mi prende e muove di commozione è che più che affiancate son proprio così perfettamente accostate ed allineate che sembrano un tutt’uno. Quella di destra ha la seduta più bassa e schienale comodo. Quella di sinistra è un modello più semplice, seduta alta e mezzo schienale. I braccioli delle due sedie sono assolutamente attaccati l’uno all’altro. Immediato pensare che sarebbe impossibile sedersi e non sfiorare il braccio della persona seduta accanto.

Due. Due sedie bianche perfettamente allineate tra mare, rocce, vento, vegetazione e odore della mia terra. Due sedie poste così a me sanno di unione, condivisione, di silenzi mai vuoti, di armonia.

Per due sedie cosi, io sento che potrei morirne.

 [E vi do una dritta: se capitate nella zona di Orosei (Nu), non perdete l’oasi di Biderrosa e per dormire fate un salto all’azienda agrituristica SOS OZASTROS di Efisio e Annalisa. Hanno solo due camere, ma tanto ampie che avrebbero potuto farne quattro. E pulite, fresche. Soprattutto ci sono i due gestori, persone semplici dall’animo delicato, con i quali è imperdibile sedersi a fare due chiacchere. Si spende pochissimo e si va via salutando degli amici. Tel. e fax 0784/4919023]

27 Pensieri su &Idquo;Due.

  1. sembra un ricordo…
    di qualcosa di assolutamente pulito e privo di sensazioni negative…
    e forse l’unica cosa che lascia un po’ d’amaro è che chissà se le rivedrai mai ste sedie…
    così a me sembra…
    certo che probabilmente non c’ho capito una mazza!
    🙂

  2. sembra un ricordo…
    di qualcosa di assolutamente pulito e privo di sensazioni negative…
    e forse l’unica cosa che lascia un po’ d’amaro è che chissà se le rivedrai mai ste sedie…
    così a me sembra…
    certo che probabilmente non c’ho capito una mazza!
    🙂

  3. “qualcosa di assolutamente pulito e privo di sensazioni negative”
    hai centrato invece! Passeggiavo lungo una serie di calette sul mare e ho scorto queste due sedie…immediato nella mia mente lo scorrere di un film: una coppia di persone, forse non più giovane, che amano sedersi l’uno accanto all’altro ad osservare l’orizzonte, forse un’alba sul mare (era un punto d’osservazione ideale), forse fumare una sigaretta in silenzio.Due sedie vicine vicine….e m’hanno lasciato come un senso di ‘possibile’. 😉
    Un baciuzzo a te, bella testolina 🙂

  4. *CiopiCiopi
    è vero! (la precisina so farla solo quando rompo;))
    ps: e un commento più di pancia? ;P

    *BlackLace
    …non avevo dubbi tu avresti subito inteso Black :-*

    pli

  5. *CiopiCiopi
    è vero! (la precisina so farla solo quando rompo;))
    ps: e un commento più di pancia? ;P

    *BlackLace
    …non avevo dubbi tu avresti subito inteso Black :-*

    pli

  6. due sedie così davanti all’infinitezza finita di un mare splendido, immerse in una natura che parla in silenzio…significa che c’è qualcuno che ha scelto di essere sereno…ti abbraccio

  7. due sedie così davanti all’infinitezza finita di un mare splendido, immerse in una natura che parla in silenzio…significa che c’è qualcuno che ha scelto di essere sereno…ti abbraccio

  8. Questo racconto mi ha ricordato un’immagine che ci ha emozionato entrambe quel giorno,due anziani seduti vicini vicini, davanti a loro un panorama che toglieva il fiato avremo voluto fermarlo quel momento, con una foto, perchè erano di gran lunga più belli del panorama stesso.

  9. Questo racconto mi ha ricordato un’immagine che ci ha emozionato entrambe quel giorno,due anziani seduti vicini vicini, davanti a loro un panorama che toglieva il fiato avremo voluto fermarlo quel momento, con una foto, perchè erano di gran lunga più belli del panorama stesso.

  10. anche io ci vedevo sedute due persone anziane a gurdare scorrere la loro vita con la serenità ormai raggiunta…

    “mare nostrum”… impagabile il panorama da quelle parti…

  11. anche io ci vedevo sedute due persone anziane a gurdare scorrere la loro vita con la serenità ormai raggiunta…

    “mare nostrum”… impagabile il panorama da quelle parti…

  12. Bidderosa.. non mi dire che la foto..
    Pli.. credo sia uno dei più bei posti dove sono stata, e ce ne sono nella tua terra di bei posti, eh..
    Sospirone….
    Ricordi, quanti ricordi.
    Ti bacio!
    E grazie per gli auguri :))

  13. Bidderosa.. non mi dire che la foto..
    Pli.. credo sia uno dei più bei posti dove sono stata, e ce ne sono nella tua terra di bei posti, eh..
    Sospirone….
    Ricordi, quanti ricordi.
    Ti bacio!
    E grazie per gli auguri :))

  14. ..inculchi la voglia di partire.. di lasciar tutto non per un pezzo di pane, ma per una dose di armonia.. quella stessa armonia che sembra esser sparita fra le strada affollate delle metropoli su cui respiriamo ma non viviamo.

    Un momento così è possibile, ne sono certa.. altrimenti perchè affaticarsi in questa bolgia umana per non poter sognare un tale paradiso?

    Un abbraccio salmastro..

  15. ..inculchi la voglia di partire.. di lasciar tutto non per un pezzo di pane, ma per una dose di armonia.. quella stessa armonia che sembra esser sparita fra le strada affollate delle metropoli su cui respiriamo ma non viviamo.

    Un momento così è possibile, ne sono certa.. altrimenti perchè affaticarsi in questa bolgia umana per non poter sognare un tale paradiso?

    Un abbraccio salmastro..

  16. Quando si è nella giusta predisposizione d’animo, basta poco per aprire le ali alla nostra fantasia, è sufficiente un’immagine che ci colpisca e da li partire per un “viaggio” mentale che soddisfi la nostra emozionalità, i nostri desideri, le nostre aspettative:
    dev’essere stato questo il tuo caso perchè hai saputo, con poco, realizzare un percorso realistico e possibile.
    Grazie per essere tornata a trovarmi dopo tutto questo tempo.

  17. Mi hai fatto ricordare la secca di Grado. Quest’estate c’era una signora anzianotta che aveva messo la sua sedia sulla spiaggia, nella secca, per tenere i piedi a bagno. Poi venne l’alta marea, ma la signora non si sposto’, nonostante le onde le stessero portando via tutto. Borsa, ciabatte. Niente. Sembrava che non le importasse niente, niente che non fosse quel mare che le lambiva le gambe e quel sole torrido che non dava tregua. E lei sorrideva in modo strano. Sembrava che non le importasse del tempo, ecco.
    Ti mando un abbraccio,

  18. Mi hai fatto ricordare la secca di Grado. Quest’estate c’era una signora anzianotta che aveva messo la sua sedia sulla spiaggia, nella secca, per tenere i piedi a bagno. Poi venne l’alta marea, ma la signora non si sposto’, nonostante le onde le stessero portando via tutto. Borsa, ciabatte. Niente. Sembrava che non le importasse niente, niente che non fosse quel mare che le lambiva le gambe e quel sole torrido che non dava tregua. E lei sorrideva in modo strano. Sembrava che non le importasse del tempo, ecco.
    Ti mando un abbraccio,

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